Siena, 26 febbraio 2015 - Chiuso il Museo di Santa Maria della Scala, oggi, a Siena per l'emergenza dovuta allo scoppio di una tubatura dell'acquedotto vecchia 100 anni e saltata in due punti distinti. La rottura ha causato allagamenti in alcuni ambienti del museo. Inoltre si è aperta in strada una voragine di cinque metri. L'inconveniente, considerato piuttosto complesso, si è verificato stamani in via del Capitano, a breve distanza dal Duomo e vicino al museo ricavato nell'ex ospedale cittadino. Sul posto sono ancora al lavoro i tecnici del Comune, i vigili del Fuoco, la polizia municipale e i tecnici di Acquedotto del Fiora. «I danni al complesso museale appaiono limitati così come il pericolo di danneggiamento alle opere d'arte», ha affermato l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena, Paolo Mazzini. Oggi comunque, per non intralciare il lavoro dei tecnici, il museo di Santa Maria della Scala resta chiuso al pubblico e la riapertura, a esclusione della sezione archeologica maggiormente interessata dagli allagamenti, è prevista per domani. Invece, la vicina via del Capitano dove si è aperta la voragine resterà chiusa al traffico per almeno due settimane «il tempo necessario per risistemare le tubazioni dell'acquedotto - spiega Mazzini -, il sottofondo stradale e la lastricatura».
CronacaScoppia un tubo dell'acquedotto, chiuso il museo Santa Maria della Scala